SANZIONI AMMINISTRATIVE

Sanzioni Amministrative
 
L'Ufficio Regolamentazione del mercato - Sanzioni Amministrative esamina i verbali emessi da vari organi di controllo (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Postale, Guardia di Finanza, Registro delle Imprese, ecc.) per la violazione di norme riguardanti principalmente le seguenti materie:

  • sicurezza prodotti
  • etichettatura e marcatura di prodotti non alimentari (tessili, giocattoli, prodotti elettrici, dispositivi di protezione individuale, compatibilità elettromagnetiche, etichettatura consumi ed emissioni CO2, ecc.)
  • omessi e ritardati depositi al Registro Imprese e Albo Imprese Artigiane (rimandare alla GUIDA ALLE SANZIONI DEL REGISTRO IMPRESE)
  • mancata iscrizione a Ruoli e Albi camerali
  • contratti negoziati fuori dai locali commerciali e contratti a distanza
  • metalli preziosi
  • strumenti metrici
  • sicurezza degli impianti
  • attività di autoriparazione

 

Cosa Fare Se:

 Ho ricevuto un verbale di accertamento di infrazione amministrativa

Quando si riceve un verbale di accertamentodi infrazione amministrativa:

  • occorre pagare la sanzione in misura ridotta, indicata nel verbale, entro 60 giorni;
  • oppure, presentare scritti difensivi alla Camera di Commercio entro 30 giorni.

I termini (30 o 60 giorni) iniziano dalla notifica del verbale.

Da sapere

Il pagamento in misura ridotta del verbale entro i 60 giorni cancella il procedimento e gli eventuali scritti difensivi non sono presi in considerazione.

Se non ho pagato il verbale nei 60 giorni

Il verbale emesso dagli organi accertatori, viene inoltrato alla Camera di Commercio di Palermo ed Enna. L' Ufficio Sanzioni ex UPICA della Camera di Commercio, che esamina il verbale e gli eventuali scritti difensivi, ascolta l'interessato (se ha fatto espressa richiesta di audizione) ed emette un provvedimento, nella forma di:
• un'ordinanza di ingiunzione che indica la somma dovuta per la violazione e le spese di procedimento;
• oppure, un'ordinanza di archiviazione (se ne ricorrono i presupposti).

 
Come presentare scritti difensivi

PEC: sanzioni@pec.paen.camcom.it
via posta: Ufficio Sanzioni ex Upica, via Emerico Amari, 11 – 90139 Palermo.

cosa indicare
  •  Nome e cognome o ragione sociale
  •  Codice fiscale
  •  Indirizzo completo
  •  Numero e data del verbale e organo che l'ha elevato (Polizia Municipale, Registro Imprese, ecc.)
  •  I motivi per i quali si vuole impugnare il verbale
  •  Se si chiede l'annullamento del verbale o la riduzione della sanzione
  •  Data e firma
  •  Atti e documenti utili per chiarire la propria posizione

 
Ho ricevuto un'ordinanza-ingiunzione

L'ordinanza è un titolo esecutivo, perciò quando si riceve un'ordinanza di ingiunzione occorre:

  • pagare la somma indicata e le spese di procedimento entro 30 giorni;
  • presentare le ricevute dei pagamenti via PEC o di persona presso l'Ufficio Sanzioni ex Upica, per evitare che la sanzione sia iscritta a ruolo.

Se nell'ordinanza è indicata la scritta "obbligato in solido", il pagamento va fatto una volta sola o dal trasgressore o dall'obbligato e li libera entrambi.

Da sapere
E' sempre possibile, entro 30 giorni dalla notifica, fare ricorso davanti al Giudice di Pace.
(Il ricorso in opposizione  all'ordinanza-ingiunzione deve essere presentato al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, cioè del luogo in cui è avvenuto l'accertamento dell'illecito da parte dell'autorità competente.)
 
 
Ho ricevuto una cartella esattoriale
 
Da sapere

Per  informazioni sulla cartella è possibile telefonare o venire di persona presso l'Ufficio Sanzioni ex UPICA ma sempre tenendo sottomano la cartella intera in tutte le sue pagine.
Si ricorda che le informazioni vengono date solo all'interessato o a persona munita di delega e che l'ufficio non dà informazioni su cartelle emesse da altri enti (Comune, Agenzia Entrate, ecc.)
 
Come esercitare il diritto di accesso
Per prendere visione degli atti da cui discende la cartella o per ottenere una copia degli stessi:

  • accesso agli atti
  • di persona presso l'Ufficio Sanzioni ex Upica previo appuntamento

 
Accesso agli atti

"Tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione all'attività amministrativa, prevenire e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche".
È l'obiettivo di trasparenza che si pone il d.Lgs. 33/2013 successivamente integrato dal d.lgs 97/2016 che ha introdotto ulteriori specifiche rispetto all'accesso a documenti amministrativi, dati e informazioni.
 
Accesso documentale

L'accesso a documenti amministrativi o documentale (il tradizionale accesso agli atti), previsto dall'art.22 della Legge n.241/1990, permette a chiunque di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso. Chi dall'esercizio dell'accesso veda compromesso il proprio diritto alla riservatezza (i cosiddetti controinteressati) si può opporre. I possibili esiti della richiesta di accesso sono: differimento, accoglimento o rigetto.

L'ente decide entro 30 giorni (fatti salvi eventuali ricorsi).

L'istanza deve essere regolarmente motivata e va indirizzata all'Ufficio Sanzioni ex Upica (online all'indirizzo PEC: sanzioni@pec.paen.camcom.it o di persona presso lo stesso o da terzi con apposita delega) con allegato versamento (5 euro di diritti di segreteria + 10 centesimi per ogni pagina fotocopiata) da effettuare su c/c postale 406900 intestato alla Camera di Commercio PA-EN con causale “richiesta copia atti”.

Ho ricevuto un verbale di sequestro

In base alla legge, la notifica di un verbale di contestazione può essere accompagnata dal sequestro della merce o delle attrezzature.
I beni sequestrati non possono essere utilizzati né si può disporre di essi in alcun modo, perché a disposizione dell'Autorità amministrativa fino alla fine del procedimento. Rimuovere i sigilli è reato.
Quando si riceve un verbale di sequestro è possibile fare opposizione, con le stesse modalità degli scritti difensivi:

  • se l'opposizione è accolta, si dispone il dissequestro tramite apposita ordinanza;
  • se l'opposizione è respinta, o comunque risulta provata l'infrazione amministrativa, si dispone la confisca, cioè la merce o l'attrezzatura confiscata diventano proprietà dello Stato che può distruggerle o venderle.

 
 
Ho ricevuto un verbale di contestazione
 
Quando si riceve un verbale di contestazione il trasgressore ha diritto a:

  • presentare scritti difensivi entro 30 giorni dal ricevimento del verbale;
  • parlare di persona con i nostri funzionari (audizione personale);
  • esercitare il diritto di accesso, cioè prendere visione oppure ottenere una copia degli atti (verbale, ordinanza) da cui proviene la cartella, facendone richiesta di persona presso l'Ufficio Sanzioni  ex Upica.

 Non è consentito l'accesso agli atti a soggetti estranei, se non muniti di delega scritta.

In caso di ordinanza
Quando si riceve un'ordinanza di ingiunzione, il trasgressore ha diritto a:

  • esercitare il diritto di accesso, come sopra;
  • fare ricorso al Giudice entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza.

A quale Giudice presentare il ricorso
Il ricorso in opposizione  all'ordinanza-ingiunzione deve essere presentato al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, cioè del luogo in cui è avvenuto l'accertamento dell'illecito da parte dell'autorità competente.
Di norma, il ricorso deve essere presentato al Giudice di Pace. Fanno eccezione alcuni casi specifici in cui il ricorso deve essere necessariamente presentato al Tribunale.

Quando presentare il ricorso al Tribunale
Sanzioni concernenti le seguenti materie:

  • tutela del lavoro, igiene sui luoghi di lavoro, prevenzione degli infortuni sul lavoro;
  • previdenza e assistenza obbligatoria;
  • tutela dell'ambiente dall'inquinamento, della flora, della fauna e delle aree protette;
  • igiene degli alimenti e delle bevande;
  • valutaria;
  • antiriciclaggio;
  • se per la violazione è prevista una sanzione pecuniaria superiore nel massimo a  15.493 euro (il valore minimo e il valore massimo della sanzione sono indicati sul verbale di accertamento della violazione);

 

A chi rivolgersi  > Sanzioni Amministrative - Sanzioni Registro Imprese
 
Ufficio Sanzioni ex Upica - Sede di Palermo
 Via Emerico Amari, 11 – 90139 Palermo - PEC sanzioni@pec.paen.camcom.it
 Organi accertatori: tel. 091/6050240
 Organo accertatore REGISTRO IMPRESE: 091/6050321
 
Ufficio Sanzioni ex Upica - Sede di Enna
 Piazza Garibaldi, 1 – 94100  Enna - PEC  sanzioni@pec.paen.camcom.it
 Recapiti telefonici: 0935/566116 - 0935/566112
 
Ufficio Sanzioni Registro Imprese - Sede di Palermo
Via Emerico Amari, 11 - 90139 Palermo - Pec sanzioniregistroimprese@pec.paen.camcom.it
Recapito telefonico 091/6050344
 
Ufficio Sanzioni Registro Imprese - Sede di Enna
Piazza Garibaldi, 1 - 94100 Enna -  Pec sanzioniregistroimprese@pec.paen.camcom.it
Recapito telefonico 0935/566112
 
Orario di ricevimento sportelli sedi Palermo - Enna
dalle ore 09,00 alle ore 12,30: lunedì, mercoledì e venerdì
dalle ore 15,00 alle ore 17,00: mercoledì
Ultima modifica
Ven 05 Lug, 2024